Truffe OnlyFans e Le Iene: la verità sulle creator vere

📺 Quando la TV cerca il marcio… lo trova, anche se deve scavare male

Negli ultimi mesi, Le Iene – il noto programma di Italia 1 – hanno spesso parlato di OnlyFans, delle creator che "truffano" i fan, delle agenzie che gestiscono profili falsi, e di ragazzi illusi che comprano pacchetti senza ricevere quello che speravano.

E sapete una cosa?Hanno anche ragione… ma solo in parte.

Perché come sempre accade in TV, si prende il peggio di una realtà per fare sensazionalismo.E soprattutto si dà voce alle persone sbagliate.Intervistano fan che si sono fatti fregare e creator che non fanno davvero le creator.

Ma mai – e dico MAI – si parla di quelle che lavorano onestamente, in prima persona, senza fregature, senza false promesse e senza agenzie che gestiscono messaggi al posto loro.

🧠 Il problema non è OnlyFans, sono le persone che lo usano male

OnlyFans è una piattaforma. Uno strumento.Come Instagram, come TikTok, come YouTube.E come ogni strumento, dipende da come lo usi.

Ci sono ragazze (e ragazzi) che:

promettono contenuti e non li inviano
rispondono tramite bot o agenzie
fanno finta di essere coinvolte ma non leggono nemmeno i messaggi
vendono esperienze finte con la complicità di manager e agenzie losche

Ma non è questo il vero OnlyFans.Questa è solo una fetta, purtroppo rumorosa.

🧍‍♀️ C’è chi lavora davvero. Ogni giorno. Con passione, coerenza e rispetto

E poi ci siamo noi.Quelle (e quelli) che:

gestiscono da sole il profilo
parlano davvero con i fan
creano contenuti tutti i giorni
dicono le cose come stanno, senza inganni

Io, per esempio, curo ogni messaggio. Rispondo con la mia voce. Creo contenuti su richiesta.E soprattutto: non prometto esperienze finte.

Chi si iscrive sa cosa trova. E quello che trova, lo riceve davvero.

E lo faccio senza agenzie, senza trucchetti, senza illusioni.Il mio OnlyFans è come me: diretto, sincero, vero. Anche quando si parla di giochi estremi o contenuti forti.

🎭 Ma la TV queste cose non le racconta

Perché non fa notizia dire che una ragazza lavora onestamente online.Fa più notizia dire che un fan ha speso 500 euro per sentirsi dire “ciao amore” da un manager che scrive per conto della creator.

E quindi ci ritroviamo con inchieste incomplete, testimonianze parziali, e una narrazione sbilanciata, che rovina la reputazione di chi invece fa le cose per bene.

La domanda è: perché non intervistano anche noi?Quelle vere, presenti, che vivono ogni giorno la community.

💬 La mia porta è sempre aperta (e non serve nemmeno un abbonamento per parlare)

Se un giorno Le Iene volessero sentire anche l’altra parte, io ci sono Ma nel frattempo, lascio parlare i miei contenuti.

📩 Chi mi scrive, riceve davvero una risposta.

🎥 Chi mi chiede un video personalizzato, lo riceve.

💋 Chi entra nel mio OnlyFans, trova esattamente quello che ha letto.

E se questo per voi è truffare… beh, allora è chiaro che non sapete cosa vuol dire lavorare nel sesso online con rispetto, lucidità e trasparenza.